IdO – SSPEE
Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Psicodinamica
dell’Età Evolutiva
I venerdì culturali IdO-SSPEE
in collaborazione
con la partecipazione di
Magda Di Renzo – Analista didatta junghiana ARPA-IAAP, responsabile del Servizio di Terapia (IdO), Direttrice della Scuola di Specializzazione in Psicoterapia dell’età evolutiva IdO-SSPEE
Bruno Tagliacozzi – Analista didatta junghiano ARPA-IAAP, Coordinatore della Scuola di Specializzazione in Psicoterapia dell’età evolutiva IdO-SSPEE
Venerdì 20 giugno 2025 – ore 21:00
La partecipazione è libera collegandosi al link:
meet.google.com/zxr-oczi-edc
Oggi, sempre più spesso, la nascita e l’allevamento dei figli avvengono nel contesto di diverse e inedite configurazioni familiari. Le modificazioni derivanti dai progressi biomedici e dai mutamenti sociali e culturali hanno reso possibili nuovi percorsi della filiazione e della genitorialità.
D’altra parte, una serie di indagini psicoanalitiche ha da tempo evidenziato che il processo di acquisizione ed elaborazione della genitorialità è sempre caratterizzato dal riemergere di immagini, fantasie, rappresentazioni circa l’essere genitore e l’essere bambino, suscitando ripetizioni e riattualizzazioni delle vicissitudini e dei conflitti psichici che hanno segnato la nascita e l’evoluzione psicologica dei genitori.
Muovendosi in tale orizzonte, i saggi di M. Bydlowski, E. Darchis, M. Di Renzo, E. Grange Ségéral, S. Heenen-Wolff, T. Ikiz, D. Mellier, E. Moget, A. Nunziante Cesàro, L. Saviane Kaneklin, C. Vacheret, F. Vallone, e M.C. Zurlo raccolti nel volume Percorsi della filiazione (curato dal Maria Clelia Zurlo, e appena ripubblicato in una edizione rivista ed ampliata) cercano tutti di esplorare le dimensioni psichiche attivate e coinvolte dai percorsi della filiazione nelle nuove modalità in cui essi si declinano, proponendo importanti spunti di riflessione per una psicodiagnostica e una clinica psicoanalitica della filiazione e della genitorialità.
Diviene per questa via evidente come i nuovi percorsi della filiazione vengano costruiti tanto a livello intrapsichico quanto a livello intersoggettivo ricercando e ponendo in essere formazioni di compromesso tra desiderio e realtà, tra nuove possibilità e nuovi limiti.
Maria Clelia Zurlo è professore ordinario di Psicologia Dinamica presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II, dove insegna Psicodinamica dello sviluppo e delle relazioni familiari e Diagnosi psicodinamica; dirige il Laboratorio di Psicologia Dinamica (PsiDi-Lab) e coordina il Corso di Laurea in Scienze e Tecniche Psicologiche.
È autrice di numerosi articoli in riviste internazionali sul tema della psicodiagnosi in perinatalità e di volumi e saggi sulla psicodinamica e psicopatologia dei legami di filiazio.