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Il popper: la droga dello sballo breve e immediato

Con il termine Popper si vuole indicare un insieme di particolari sostanze chimiche, che vengono usate a scopi ricreativi e per “sballarsi”. Nello specifico, tali sostanze appartengono alla classe di nitriti alchilici, derivati dell’acido nitroso.
Sembra che il nome del Popper, o meglio dei Popper (vista la varietà di sostanze dai quali si possono derivare), è dovuta al fatto che inizialmente queste sostanze erano vendute in particolari fiale che quando venivano aperte prima dell’inalazione producevano un rumore caratteristico (“pop”). Il loro aspetto è quello di un liquido giallo-chiaro o trasparente dall’odore fruttato o acido, altamente infiammabile e con spiccata volatilità (ossia la capacità di una sostanza chimica di passare velocemente da uno stato liquido a quello gassoso), e per questo particolarmente adatta all’uso inalatorio.

Come altre sostanze che vennero successivamente usate a scopo ricreativo, anche i Popper, o meglio, i nitriti alchilici, vennero inizialmente sintetizzati a scopo medico per le loro proprietà vasodilatatorie e stimolanti. Il nitrito di amile fu sintetizzato per la prima volta nel 1844 da Antoine Jérôme Balard ed è stato reso popolare come trattamento per l’angina pectoris da Sir Thomas Lauder Brunton, un uso ampiamente sostituito ai nostri giorni dalla nitroglicerina. Sebbene questo farmaco sia usato raramente oggi per trattare problemi cardiaci, il nitrito di amile è ancora utilizzato per trattare l’avvelenamento da cianuro. 

I nitriti nel loro effetto vasodilatatore rilassano i muscoli involontari dei vasi sanguigni con conseguente abbassamento della pressione sanguigna. Queste sostanze producono, inoltre, vasodilatazione periferica, che si manifesta come arrossamento del collo e del viso. Grazie agli effetti vasodilatatori, verso la fine degli anni ‘60 i Popper iniziarono ad essere usati come droga ricreativa: infatti la vasodilatazione dei vasi cerebrali provoca un aumento della pressione intracranica e produce un effetto di “sballo” o euforico che si dice duri circa un minuto. Inoltre, queste sostanze aumentano il battito cardiaco molto velocemente e chi le assume si sente il “cuore in gola” e un forte senso di stordimento. Gli effetti collaterali più comuni sono mal di testa, debolezza, vertigini e nausea. L’uso dei nitriti è fortemente controindicato in caso di infarto miocardico.

L’uso dei Popper è collegato, in particolare, alla loro capacità di potenziare il desiderio e le prestazioni sessuali. La vasodilatazione prodotta dalla loro assunzione genera rilassamento della muscolatura ed un senso di euforia. I Popper possono non solo cambiare la qualità dell’esperienza sessuale ma, a causa della loro apparente capacità di rendere le persone meno inibite, possono anche influenzarne la quantità. 

L’utilizzo a scopi di piacere sembra essere iniziato e poi maggiormente diffuso nella comunità gay, poiché ci si rese conto che queste droghe aiutavano a sentirsi mentalmente e fisicamente bene, aumentavano l’eccitazione sessuale e favorivano la pratica del sesso rendendolo meno doloroso e più piacevole. Nel corso degli anni ‘60 e ‘70 negli Stati Uniti e in Canada il loro impiego divenne talmente comune che quel periodo fu denominato “Popper craze” (Popper mania) raggiungendo proporzioni quasi “epidemiche” soprattutto nelle maggiori città del Canada e dell’America del Nord. Il loro uso è stato fin dall’inizio diffuso soprattutto tra quelle persone che frequentavano ambienti legati alla cultura omosessuale. Queste sostanze divennero quasi simbolo di quell’epoca e di quella cultura, al punto che alcuni uomini gay arrivarono ad affermare che l’uso dei Popper fosse parte integrante della loro identità omosessuale. L’effetto desiderato è comunque di breve durata e chi lo utilizza durante l’atto sessuale è costretto a interrompere il rapporto per le frequenti inalazioni, spesso viene quindi diffuso nell’ambiente senza inalazione diretta, con un effetto meno forte ma più costante.

Nella comunità eterosessuale sono spesso usati in associazione ad altre sostanze nel corso di pratiche di chemsex (festini porno a base di ogni tipo di droga). Al di là dei loro effetti sul piacere sessuale, i Popper vengono spesso utilizzati anche nei club e nelle discoteche per aumentare il piacere di ballare e ascoltare la musica. Secondo alcune persone, uno degli effetti dei Popper è proprio quello di rende il ritmo della musica più evidente. 
La vendita di queste sostanze è legale in alcuni paesi europei come Francia e Inghilterra, in Italia possono essere trovati “sottobanco” nei sexy shop e su internet, spesso proposti come deodoranti per ambienti o prodotti smacchianti. Sebbene la vendita sia legale in alcuni Paesi, sono molte le conseguenze anche gravi associate all’uso continuativo dei Popper.

Lo sapevi che…

  • Alcuni anni fa l’Agenzia francese per la sicurezza dei farmaci, ANSM, ha lanciato un allarme contro i rischi connessi con l’uso di queste sostanze inalanti, questi includerebbero oltre alla dipendenza, disturbi cardiovascolari (come la tachicardia o ipotensione), malessere, nausea, vomito, spesso transitoria riduzione dell’acuità visiva, disturbi mentali, forte sensazione di caldo, perdita di coscienza, danni nasali, cefalee intense e gravi aritmie.
  • Il consumo protratto può provocare perdita di conoscenza, e danni alle mucose nasali. È un preparato molto pericoloso: il contatto con gli occhi e con la pelle può causare forti irritazioni e ingerirlo può portare al decesso per avvelenamento.
  • L’assunzione di queste sostanze può avere interazioni molto gravi con altri farmaci, come ad esempio l’aspirina.

Dubbi e domande:

Anonima,
Ho letto che il Popper è una sostanza che usano soprattutto i gay…


Nel film “Paura e delirio a Las Vegas”, i protagonisti sono provvisti di tutti i tipi di droghe….