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Disturbi del neurosviluppo, Vanadia: Segnali di rischio già nella prima infanzia

Al corso Sip, in partenza mercoledì 3 febbraio, arriva la scheda di screening e monitoraggio sviluppata dall'IdO

La prima infanzia rappresenta un periodo unico e irripetibile, mentre il corpo si adatta all’ambiente extrauterino la mente inizia a formarsi sulla base delle esperienze e dell’interazione con l’ambiente esterno. È il periodo di massima plasticità, quello in cui si edificano le basi per l’età adulta, ma soprattutto “in questo momento è possibile individuare i precursori delle funzioni superiori, siano esse cognitive, comunicative, sociali e, per dirlo in un’unica parola, adattive. È possibile individuare anche i segnali di rischio per i disturbi del neurosviluppo, così come i predittori delle traiettorie evolutive individuali”. Lo spiega chiaramente Elena Vanadia, neuropsichiatra infantile e responsabile medico del servizio di Diagnosi e Valutazione dell’Istituto di Ortofonologia (IdO), che sarà tra i relatori del corso teorico-pratico gratuito per i pediatri sulla ‘Individuazione dei disturbi del neurosviluppo 0-3 anni‘, in programma mercoledì 3 febbraio. L’iniziativa formativa, che prevede 18 crediti ECM, è promossa dalla Società italiana di pediatria (Sip) in collaborazione con l’IdO, la Fondazione MITE, il Sindacato italiano specialisti pediatri (Sispe) e la Società italiana di neonatologia Lazio (Sin).

“Osservare il comportamento del neonato e del bambino piccolo dalla regolazione dei bioritmi, come il sonno e l’alimentazione, alla disposizione temperamentale, dal suo movimento al modo di relazionarsi, dalla iniziativa e propositività alla responsività all’ambiente- continua Vanadia- significa poter cogliere quegli aspetti che in questa fase consentono di fornire al bambino l’ambiente migliore per il suo sviluppo”. Individuare una vulnerabilità non significa necessariamente “clinicizzare o anticipare la diagnosi, ma prevenire futuri disagi o disturbi. Vuol dire ridurre l’incidenza e l’impatto di precoci deviazioni dello sviluppo ed evitare che una vulnerabilità si trasformi in una vera e propria fragilità: quella condizione nella quale un bambino, un ragazzo o un adulto, risulterà eccessivamente esposto e di conseguenza frangibile rispetto agli eventi della vita”.

La neuropsichiatra in sostanza presenterà alla platea di pediatri la scheda di screening e monitoraggio neuroevolutivo sviluppata dall’IdO: “È dedicata alla fascia di età 0-24 mesi e, come tutti gli strumenti di screening, è pensata per offrire i mezzi per intervenire una volta individuata la vulnerabilità o in alcuni casi la patologia. È definita di monitoraggio- ricorda ancora Vanadia- perché avendo una scheda per ogni fascia di età, è possibile ripeterla al bambino che sta crescendo e monitorare così la sua traiettoria. Questo ancor di più per quei bambini in cui già dai primi mesi di vita verranno evidenziate delle vulnerabilità o delle vere e proprie alterazioni in una o più aree dello sviluppo”. Chiaramente la scheda è uno strumento “a supporto del pediatra- conclude la neuropsichiatra dell’IdO- e dà la possibilità agli specialisti di interagire tra loro. Noi crediamo realmente che questa sia la strategia vincente per aiutare i bambini e le loro famiglie”.

Il corso si svolgerà in 6 sessioni tutte online, la prima sarà introdotta dal sottosegretario alla Salute Sandra Zampa. Gli altri appuntamenti sono in programma il 10, 13, 17, 24 e 27 febbraio. Tra i relatori: Alberto Villani, presidente della Sip; Magda Di Renzo, psicoterapeuta infantile dell’IdO; Federico Bianchi di Castelbianco, psicoterapeuta infantile IdO; Teresa Mazzone, pediatra e presidente Sispe; Andrea Dotta, pediatra e presidente Sin; Davide Vecchio, pediatra genetista; Federico Carlo Perno, professore ordinario di Microbiologia presso l’Università di Tor Vergata.

Tutti i partecipanti riceveranno gratuitamente gli strumenti utili per gli aspetti operativi, quali software per la compilazione di schede di screening neuroevolutivo, kit con piccoli giochi da studio pediatrico per la rilevazione di competenze presenti nel bambino, articoli, libri ed è prevista una consulenza online sugli argomenti trattati anche post corso. E’ prevista anche una consulenza alla fine corso per rispondere a tutti i dubbi dei partecipanti. Per partecipare è necessario iscriversi qui: https://bvent.biomedia.net/s/3106