Salve,
volevo delle informazioni, da qualche mese faccio uso di lexotan, che mi è stato prescritto dal mio medico di base per dei problemi a lavoro e insonnia. Adesso non riesco più a smettere di usarlo e se non prendo lexotan mi sento molto ansioso e nervoso, ho spesso mal di stomaco e problemi intestinali, inoltre è di nuovo tornata l’insonnia. Non mi va di parlarne col mio medico perché ho paura che non me lo prescriva più anche se ne ho bisogno. Quindi volevo sapere se ci sono dei centri pubblici per avere un aiuto gratuitamente perché in questo momento non posso pagarmi
una visita medica privata. A settembre ho perso il lavoro e la mai situazione è diventata molto complicata in questo momento ma non voglio più dover usare delle medicine per andare avanti.
Anonimo
Caro Anonimo,
ci sembra di capire dal tuo racconto che stia vivendo un momento molto difficile. Oltre le difficoltà correlate all’emergenza pandemica in atto, la perdita del lavoro sopraggiunta a settembre deve essere stato un fattore stressante che ha stravolto la tua quotidianità.
Comprendiamo la tua richiesta di sospendere il medicinale, soprattutto se da quanto ci racconti sembra si stia sviluppando una dipendenza fisica ma anche psicologica. Tuttavia, è bene rivolgersi ad un’equipe di professionisti competenti in materia che dopo un’attenta valutazione della tua situazione specifica, potranno indicarti il percorso più utile da seguire. Nello specifico, potresti rivolgerti al distretto di salute mentale del tuo territorio all’interno del quale troverai sicuramente uno psichiatra ed uno psicologo che possano valutare in maniera congiunta un’eventuale presa in carico. In questo distretto potresti iniziare un percorso di psicoterapia che ti aiuti a comprendere le ragioni del tuo malessere ed, eventualmente, continuare o sospendere la terapia farmacologica. L’accesso al servizio pubblico è gratuito, in alcuni casi vi è al massimo un ticket irrisorio da assolvere, dietro presentazione di ricetta del proprio medico curante.
In bocca al lupo, facci sapere come procede se ti va.
Un caro saluto!