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Autismo e indicatori di rischio, l’intervista di Magda Di Renzo a MedicalExcellence.tv

"Bisogna fare una distinzione importantissima tra l’evidenziare i segni di possibili rischi e il momento in cui si può effettuare una diagnosi"

Esistono degli indicatori di rischio che aiutano la diagnosi precoce dei disturbi dello spettro autistico nei bambini? Magda Di Renzo, psicoterapeuta dell’età evolutiva, responsabile del servizio Terapie dell’Istituto di Ortofonologia (IdO), ne parla a MedicalExcellence.tv spiegando che “bisogna fare innanzitutto una distinzione importantissima tra l’evidenziare i segni di possibili rischi e il momento in cui si può effettuare una diagnosi”. Di Renzo spiega che se “una diagnosi la effettuiamo verso i 2 anni e mezzo – 3 e non prima”, è possibile però “vedere dei segni di difficoltà già nel primo anno di vita”. Questo “non significa precocizzare la diagnosi- sottolinea Di Renzo- ma stabilire quali sono le traiettorie con dei possibili rischi evolutivi”.