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Arte e psicologia, IAAPs esplora l’immaginario archeologico

Il 10 dicembre a Palermo ultimo appuntamento del ciclo 'Incontri 2021'

E’ in programma venerdì 10 dicembre, a Palermo, alle 18, l’ultimo appuntamento del ciclo ‘Incontri IAAPs 2021’ con cui l’International Association for Art and Psychology ha voluto festeggiare il traguardo dei vent’anni. Il seminario conclusivo del ciclo, dal titolo ‘L’immaginario Archeologico. Art Brut e Archetipi’, sarà tenuto da Eva Di Stefano, già docente dell’università di Palermo, fondatrice e direttrice dell’Osservatorio Outsider Art. L’appuntamento sarà focalizzato, come dato frequente nelle sculture di Art Brut, sul loro arcaismo, che nel caso del siciliano Gaetano Moschella diventa addirittura conclamato falso archeologico: una storia singolare che vede le sue opere finire nei depositi di qualche importante museo come il Salinas di Palermo. Sarà presa in esame ed approfondita un’ispirazione archeologica involontaria presente anche in altri autori siciliani successivi e anch’essi di estrazione contadina. Tali evidenze estetiche portano Eva Di Stefano a ritenere che, in una terra così antica e stratificata come la Sicilia, l’Art Brut abbia la capacità di intercettare le sue figure archetipali attingendo alle radici di una sotterranea memoria collettiva. Attraverso questi autori si cercherà di individuare possibili chiavi di lettura di questa singolare fenomenologia retroattiva nel pensiero di Warburg e di Jung.

Magda Di Renzo, psicoanalista junghiana, e Vanni Quadrio, artista e psicoterapeuta espressivo, dialogheranno con la relatrice. Verranno presentati brani musicali a cura di Silvia Cesco, musicista e musicologa. Roberto Boccalon, presidente IAAP introdurrà i lavori e alla fine conferirà ad Eva Di Stefano il titolo di Socia Onoraria.

“L’ evento chiude ‘in bellezza’ un faticoso, anche se appassionante, percorso on line ed apre ad una modalità di fruizione duale- sottolinea Boccalon- Dopo tanto tempo sarà possibile riavvicinare il piacere dell’ esserci in presenza, conservando e valorizzando anche le modalità comunicative maturate in questo lungo e difficile Covid Time”. Oltre che dal pubblico presente nella sala del Centro Culturale Biotos di Palermo l’evento potrà essere seguito da tutti coloro che sono interessati alle tematiche proposte sulla pagina facebook di Iaap International Association for Art and Psychology, in diretta o in differita attraverso la registrazione.

“L’International Association for Art and Psychology fu fondata da Graziella Magherini nel giugno del 2000 con l’obiettivo di approfondire la tematica del rapporto tra la psicologia e le arti, tra produzione e fruizione estetica, promuovendo un confronto interdisciplinare tra psicologi, artisti, educatori, storici e critici d’arte- spiega ancora il presidente IAAP- La Conferenza Internazionale ‘New readings in Art. Today and tomorrow’.(Montepulciano, giugno 2010) celebrò i primi dieci anni di attività. Con il Ciclo ‘Incontri IAAPs 2021’si è voluto festeggiare, in differita e necessariamente on line a causa della pandemia, il traguardo dei vent’anni riprendendo e focalizzando nuclei tematici significativi che ne hanno caratterizzato il percorso. Gli interventi di Giorgio Berengo Gardin, Filippo Ferro, Harold Blum, Adolfo Pazzagli, Simona Argentieri, Alberto Schon, Cinzia Favara, Ludovica Lumer, Lois Oppenheim hanno contribuito a definire e comunicare, in modo specifico, il nostro orizzonte culturale ed uno standard di qualità. Dialogare con i ‘soci onorari’, prima e durante gli incontri, ha favorito un confronto creativo tra ‘soci ordinari’ che ha reso possibile sviluppare tutti gli incontri secondo un format originale in cui si associavano liberamente i diversi codici espressivi (verbale, iconico, sonoro)”, conclude Boccalon.