Ho sentito che la marijuana ti rende molto creativo, è vero?
Anonimo
Caro Anonimo,
la marijuana è un derivato della cannabis e fa parte dei cannabinoidi. Essi agiscono sul cervello e sugli altri organi mimando l’azione di sostanze prodotte naturalmente dall’organismo, gli endocannabinoidi. Il sistema endocannabinoide è coinvolto in una serie di processi fisiologici, tra cui lo stimolo dell’appetito, la percezione del dolore, l’umore e la memoria. Legandosi ai recettori nel cervello creando effetti psicoattivi che alterano le percezioni. Per questo oltre alla sensazione di rilassatezza o euforia l’uso di cannabis può avere degli effetti psicologici e neurologici tra cui: riduzione della memoria, riduzione dei riflessi, alterazione della coordinazione dei movimenti,
alterazioni dell’umore, allucinazioni, panico che variano da soggetto a soggetto in base alla personalità di chi l’assume, allo stato psicologico, a condizioni esterne, alla modalità d’uso e alla quantità. La creatività in tal senso se riferita ad uno stato di alterazione delle percezioni potrebbe esserne coinvolta. L’abuso di cannabis, come per altre sostanze psicotrope, può portare ad una dipendenza psicologica pertanto è bene conoscerne i rischi.
Un caro saluto!