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Il metadone

Il metadone è un oppioide sintetico e viene utilizzato, come altri oppioidi, ad uso terapeutico per alleviare il dolore severo in quei pazienti che non rispondono a trattamenti con altri famaci antidolorifici, e viene inoltre utilizzato nei programmi di disintossicazione.

Alla categoria degli oppioidi appartengono sia sostanze d’abuso come l’eroina, sia farmaci come la morfina, l’ossicodone o il fentanyl che, sotto stretto controllo medico, vengono utilizzati per il controllo del dolore in persone con gravi malattie, come il tumore.
Il metadone è molto simile alla morfina come effetti, ma ad azione più lenta. Al contrario della morfina e dell’eroina può essere somministrato per via orale, ha una lenta eliminazione e questo consente un’unica somministrazione giornaliera, mentre gli altri oppiacei necessitano di ripetute assunzioni al giorno. Viene assorbito rapidamente e si hanno concentrazioni significative, nel plasma, già entro tre, quattro ore dall’assunzione.

In presenza di dipendenza da oppiacei, genera effetti analoghi alla droga, riducendo la comparsa dei sintomi dell’astinenza per questo viene utilizzato nei programmi di disintossicazione e di mantenimento. Questi programmi richiedono un controllo medico per la terapia farmacologica ma si occupano anche degli aspetti psicosociali del paziente.
Sarà il medico a prescrivere la modalità e dose di somministrazione specifica per ogni paziente in base alle caratteristiche soggettive ed al motivo di utilizzo del metadone.

Il metadone agisce modulando la reazione del cervello e del sistema nervoso al dolore. Può provocare gravi e pericolosi disturbi respiratori, principalmente durante le prime 72 ore di terapia e tutte le volte che se ne aumenta la dose. Tra gli altri eventuali effetti collaterali di questo medicinale troviamo anche: debolezza, dolore alla testa, nausea, vomito, cambiamento d’umore, insonnia, anomalie del ciclo mestruale. Il metadone può anche avere un effetto avverso sulla velocità di reazione di un individuo e quindi incidere ad esempio sulla capacità di guidare veicoli.
L’utilizzo al di fuori del controllo e della prescrizione medica può portare a dipendenza fisica e psichica e a serie conseguenze, che possono arrivare anche alla morte.

Lo sapevi che:

  • Gli oppioidi naturali, sintetici o semisintetici, agiscono nel corpo copiando gli effetti di sostanze prodotte naturalmente dall’organismo per il controllo del dolore: le endorfine. Gli oppioidi agiscono sugli stessi recettori presenti nel sistema nervoso centrale (cervello, midollo spinale e nervi ottici) e periferico (fibre nervose).
  • Il Metadone si presenta come un liquido leggermente viscoso di diverse colorazioni e aromatizzato con diversi sapori, assunto quotidianamente per via orale; esiste però anche sotto forma di liquido iniettabile o in pastiglie. In genere sono necessari due o tre giorni dalla prima assunzione, perché si comincino ad avvertire i positivi effetti di “copertura”.
  • L’organizzazione Mondiale della sanità ha redatto delle linee guida per il trattamento farmacologico e psicosociale della dipendenza da oppiacei.

Dubbi e domande:

Sara, 15 anni
Sono preoccupata per mio fratello che assume droghe pesanti…


“Sanpa” racconta, attraverso testimonianze e immagini di repertorio, la controversa storia della comunità di recupero di San Patrignano e dei suoi metodi di recupero…