fbpx
Aut.Decr.Reg.Lazio - Accreditato con il S.S.N (Servizio Sanitario Nazionale) - Associato F.O.A.I. (Federazione degli organismi per l’assistenza delle persone disabili)
UNI EN ISO 9001 EA 38

GHB: cosa c’è da sapere sulla droga dello stupro

L’acido gamma-idrossibutirrico, più comunemente noto come GHB, è un acido grasso presente naturalmente nel nostro organismo, soprattutto in alcune aree del sistema nervoso centrale quali l’ipotalamo e i gangli della base, così come in altri organi, fegato, reni, cuore, muscoli e ossa.
La funzione precisa del GHB nel corpo non è chiara. Sembra essere un precursore di un altro neurotrasmettitore, il GABA, che regola la debolezza, l’attività fisica e il sonno. Al contrario del GABA, il GHB può attraversare la barriera emato-encefalica, e in questo modo può essere usato per essere convertito in GABA all’interno dell’encefalo. 

Il GHB non è nuovo nel mondo delle sostanze stupefacenti, la sua storia risale al 1874 quando un chimico russo lo ha sintetizzato per la prima volta. Come molte altre sostanze d’abuso, il suo utilizzo ha avuto inizialmente scopi medici e terapeutici. Ancora oggi questa molecola viene utilizzata come farmaco per il trattamento della narcolessia e in Italia è utilizzato come farmaco per il trattamento dell’alcolismo cronico. A quanto pare, il GHB riproduce effetti sull’organismo simili a quelli dell’alcol e quindi determinerebbe una riduzione delle crisi d’astinenza e pertanto sarebbe in grado di diminuire le ricadute. Tuttavia, è una sostanza che può creare elevati livelli di dipendenza, quindi va assunta sotto stretto controllo medico. 

Il GHB ha un effetto psicotropo simile a quello della ketamina, dell’ecstasy o di sostanze sedative, ma dura più a lungo ed è assai più pericoloso, soprattutto se assunto in associazione ad altre sostanze o mischiato con alcol. I suoi effetti sedativi si manifestano e si moltiplicano sinergicamente quando è combinato con altri depressivi dell’SNC come alcool, benzodiazepine, barbiturici e altri. A dosi basse, può causare uno stato di euforia e di aumentata socialità. Può generare anche una sensazione di benessere, rilassatezza, aumento della sensazione tattile e del desiderio sessuale. Negli uomini è spesso assunto per aumentare il mantenimento dell’erezione. Il mattino dopo l’assunzione, si avranno gli stessi effetti collaterali che si hanno dopo una sbronza (nausea, vertigini, confusione mentale e la quasi totale assenza di ricordi). Se assunto in dosi elevate può essere molto pericoloso in quanto funge da anestetico, provocando amnesia, vertigini, perdita di coordinazione, nausea e vomito. Possono manifestarsi inoltre coma e depressione respiratoria. La maggior parte dei decessi si è verificata quando il gamma-idrossibutirrato è stato assunto in associazione con l’alcol.

Proprio per i suoi effetti di disinibizione, aumento della sensibilità al tatto e generale predisposizione all’apertura verso l’altro, così come di riduzione della capacità di reagire ad aggressioni e violenze per i suoi effetti sedativi, il GHB è noto come “droga dello stupro”, poiché spesso viene aggiunto nei drink per potersi poi approfittare della vittima senza che questa opponga resistenza e spesso ne abbia ricordo il giorno successivo. Il GHB e i suoi analoghi chimici sono invisibili quando sono disciolti in acqua, e sono inodore. Si caratterizzano per un gusto lievemente salato, ma sono indistinguibili una volta disciolte in bevande come soft drink, distillati, liquori o birra.

Inizialmente questa sostanza veniva utilizzata in situazioni di chemsex, cioè feste private in cui gruppi di ragazzi si incontrano per consumare varie droghe e fare sesso a oltranza sotto effetto di sostanze. Attualmente si sta diffondendo anche nel mondo del clubbing, soprattutto in Germania e Olanda, dove viene spesso utilizzato in associazione con altre sostanze.

Per difendersi dalla possibilità di assunzione di GHB o altre “droghe dello stupro” il primo consiglio è sicuramente quello di non accettare drink da chi non si conosce. Purtroppo, una volta ingerita la sostanza, è impossibile tornare indietro. Un’alternativa molto utile sembra essere la cosiddetta “Smart straw”: la cannuccia che individua la droga dello stupro ed altre sostanze pericolose all’interno dei drink. 

Lo sapevi che:

  • La Smart straw è una cannuccia, ideata da tre liceali di Miami, che si colora a contatto con alcune droghe, tra cui GHB e Ketamina e in questo modo riesce a identificare la presenza di queste sostanze all’interno dei drink.
  • L’attrice italiana Asia Argento, in un’intervista al Corriere della Sera e nella successiva autobiografia, accusò un noto regista statunitense, di aver abusato di lei dopo averle fatto bere il GHB.
  • Secondo la Legge italiana, un rapporto sessuale deve essere sempre consapevolmente accettato dai partner. Il fatto che una persona si trovi sotto effetto di sostanze stupefacenti, o che qualcuno l’abbia indotta a farlo o addirittura gliele abbia somministrate di nascosto, diventa un’aggravante nel caso di reati di abuso sessuale. 

Dubbi o domande:

Anonima,
Esperti, volevo sapere se esiste la droga dello stupro…


In questa scena del film “Smetto quando voglio” lo spaccio delle sostanze avviene in discoteca…