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10 curiosità sulla Marijuana

Sull’erba proibita se ne sono dette e se ne dicono di tutti i colori: c’è chi la demonizza, chi al contrario la ritiene sacra, chi ne ha paura e chi non può farne a meno, chi ne fa un uso occasionale e chi se ne sente dipendente, chi la fuma, chi la coltiva, chi la utilizza in cucina, chi preferisce starne alla larga. 
Qualunque sia la vostra opinione in merito, siamo sicuri che non siete a conoscenza di alcune curiosità che potrebbero confermare le vostre certezze oppure sconvolgerle completamente! 
Ecco a voi dunque 10 cose che forse non sapevate sulla Marijuana:

  • I primi usi documentati della Cannabis risalgono al terzo millennio a.C. Sono stati ritrovati semi di Cannabis carbonizzati risalenti a quell’epoca in un antico sito di sepoltura in Romania; sembra che i semi si trovassero in un braciere per rituali religiosi.
  •  Il latte materno contiene naturalmente endocannabinoidi, lipidi specifici che stimolano i neuroni del bambino inducendolo a sfamarsi. Sembra infatti che nel nostro corpo sia presente un complesso sistema di proteine programmato per elaborare questo tipo di sostanze, molto simili al THC, principio attivo della Marijuana.
  • Un’overdose di Marijuana è praticamente impossibile, o almeno ad oggi non esistono casi documentati. Affinché si verifichi un’overdose, una persona dovrebbe fumare centinaia di chili di Marijuana, ma anche in questo caso improbabile sarebbe l’inalazione di fumo e l’insufficienza respiratoria ad uccidere ben prima dell’effetto del THC.
  • Secondo il Journal of Sexual Medicine i consumatori abituali di Cannabis hanno il 20% in più di rapporti sessuali rispetto agli individui che si astengono dall’erba.
  • In Italia vanno ammorbidendosi le misure punitive legate alla detenzione di Marijuana, è stato infatti presentato alla Camera il testo base che mira a modificare il testo unico delle leggi in materia di disciplina degli stupefacenti. Tra le novità, la legalizzazione di piccole quantità (un massimo di 4 piante femmine) e l’inasprimento delle pene relative allo spaccio, soprattutto laddove vede coinvolti minorenni.
  • Perché non si sogna dopo aver fumato? Sembrerebbe che durante il sonno i consumatori abituali di Marijuana trascorrano meno tempo in fase REM, la fase in cui si sviluppa la maggior parte dei sogni.
  • A livello terapeutico la Marijuana viene utilizzata principalmente per il controllo di nausea, vomito e appetito nei pazienti sottoposti a cicli di chemioterapia. Inoltre si ricorre a farmaci contenenti THC anche nella gestione del dolore cronico e in quella degli spasmi muscolari in pazienti affetti da sclerosi multipla.
  • Si può essere allergici alla Marijuana, infatti polline e muffe sono allergeni associati anche a questa pianta; ultimamente sono in aumento i casi legati a questo tipo di allergia che, come molte altre, può causare rinite allergica, congiuntivite, eruzioni cutanee e sintomi asmatici.
  • La prima vendita realizzata tramite internet riguardò proprio la cannabis e fu promossa da alcuni studenti dell’Università di Stanford usando ARPANET, la rete realizzata dal Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti e precursore di quello che oggi è internet.
  • La cosiddetta “fame chimica” risponde ad un processo fisiologico paradossale!Lo hanno dimostrato i ricercatori dell’Università di Yale, che hanno studiato l’attivazione di due recettori (recettori Cb1r e recettori pro-opiomelanocortina, o POMC) a seguito dell’assunzione di THC: a provocare l’aumento dell’appetito sarebbe l’attivazione di entrambi i recettori, solo che uno è preposto a far provare la fame, l’altro la sazietà. 

Lo sapevi che:

  • La cannabis è stata la sostanza più utilizzata nel 2020: circa un quinto degli studenti ne ha fatto uso almeno una volta. Nella maggior parte dei casi (91%), questa è stata l’unica sostanza consumata.
  • Nonostante le restrizioni legate al Covid, gli studenti hanno riferito di aver comunque utilizzato cannabis: il consumo ha interessato il 5,9% dei rispondenti e, tra gli utilizzatori, il 64% ha speso soldi per acquistarla.
  • Il 21% degli studenti utilizzatori ha abitudini di consumo a rischio di sviluppare dipendenza (dati relativi alla Relazione annuale al Parlamento sul fenomeno delle tossicodipendenze in Italia).

Dubbi e domande: 

Anonima, 13 anni
Mi sono fatta due tiri di marijuana, potrebbe danneggiare il cervello?…
Anonimo,
Ho sentito che la marijuana ti rende molto creativo, è vero?…


Nel film “L’erba di Grace” le avventure della protagonista prendono inizio dopo la morte del marito…