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Minori. Lockdown e famiglie fragili, parte un ciclo di eventi Lumsa-Rete sociale

Il 3 luglio focus su nuove sfide con psicologi, magistrati e assistenti sociali
All'incontro prenderà parte Federico Bianchi di Castelbianco, direttore dell'Istituto di Ortofonologia di Roma (IdO)

Come hanno vissuto il lockdown le famiglie in condizioni strutturali e/o relazionali di fragilità, come la povertà economica, culturale o relazionale, o ancora i nuclei monogenitoriali, le situazioni di alta conflittualità e quelle con figli disabili? Venerdì 3 luglio, dalle 15 alle 17, se ne parlerà al primo dei tre incontri promossi dall’Università Lumsa e dall’Associazione ‘Rete sociale Aps’ nell’ambito del master in ‘Formazione dell’esperto nelle relazioni familiari. La tutela dei nuclei familiari fragili’.

L’incontro del 3 luglio, che può essere seguito tramite la piattaforma Google Meet, punta su ‘Le nuove sfide del sistema famiglia: un’analisi giuridica, psicologica e sociale’. Proporrà un’analisi di tipo sistemico multidisciplinare che metterà in dialogo tra loro professionisti che operano da anni nell’ambito della tutela giuridica, del sostegno psicologico e del supporto sociale a favore delle famiglie.

“L’obiettivo generale- spiegano i promotori- è rivedere, alla luce delle nuove sfide individuate, le pratiche di intervento a tutela e cura delle famiglie tutte e delle più fragili in particolare”. Prenderanno, infatti, la parola Patrizia Bertini Malgarini, direttrice del dipartimento di Scienze Umane della Lumsa; Paolo Bruno, magistrato e consigliere per la giustizia e gli affari interni alla Rappresentanza permanente d’Italia presso l’Unione Europea a Bruxelles; Roberto Thomas, già magistrato minorile e docente universitario di Criminologia; Federico Bianchi di Castelbianco, psicoterapeuta dell’età evolutiva e direttore dell’Istituto di Ortofonologia di Roma (IdO); Gianmario

Gazzi e Annunziata Bartolomei, presidente e vicepresidente del Consiglio dell’Ordine nazionale degli assistenti sociali. Gli altri due eventi si svolgeranno sabato 11 luglio sul tema ‘Vite sospese: l’esperienza del lockdown e l’apertura al futuro’, e venerdì 17 luglio sulla ‘Mediazione e CTU: il Covid-19 a processo’. Sono incontri pratico-operativi che rientrano nell’iniziativa ‘Tutto ciò che non si rigenera, degenera: la tutela e la cura delle famiglie fragili ai tempi del covid-19’.

I tre webinar partiranno proprio dalla disamina delle criticità emerse o amplificatesi in fase di lockdown in tutti i settori che si occupano della fragilità familiare, con un approfondimento degli aspetti giuridici, psicosociali e pedagogici, e intende presentare nuovi modelli comportamentali imposti dall’emergenza sanitaria globale. Esso si propone come spazio di conoscenza e di confronto multidisciplinare rivolto principalmente agli operatori del sistema tutela quali magistrati, avvocati, assistenti sociali, psicologi, pedagogisti e insegnanti. Si rivolge inoltre alle famiglie che intendano acquisire maggiore consapevolezza rispetto agli eventi vissuti e alle prospettive future.

La partecipazione è gratuita ma l’iscrizione è obbligataria inviando una mail all’indirizzo: d.barni@lumsa.it.

24/06/2020